sabato 27 maggio 2017

Tiriamo le somme

Con la doppietta in zona Cesarini, misi il risultato al sicuro, Mirko 2-Pneumologia 0 :) :)
Anche se dopo 3 mesi ero ancora in ospedale, cominciavo a stare meglio ma, soprattutto, a rendermi conto di cosa m'era successo, oltre che dover accettare la situazione(non poter mai più stare in piedi o poter parlare).
Ma in quel momento mi servì la mia gran testa di cazzo e, visto che il mio destino era quello, cercai di trovare i lati positivi e pensai a cosa potevo ancora fare. 
Una di queste era sicuramente provare a "mettere qualcosa in bocca", non per nutrirmi ma per il piacere di sentire il gusto.
Chiesi al Dott. Demichelis di poter vedere una logopedista ma, forse con la sua teoria del "tanto prima o poi", non mi accontentò. 
Così, di nascosto, chiesi a qualche dottoressa della rianimazione con la quale avevo più confidenza dopo il mese passato a stretto contatto, se potevo fare qualcosa, mi consigliarono dei ghiaccioli. Da quel momento, alla sera e sempre di nascosto, Silvia mi faceva ciucciare un pò di ghiacciolo con mio immenso piacere.
Dopo quel mese infernale, persi un pò d'ore d'autonomia in spontanea, riuscivo a starci al massimo un'oretta.
Ma, cosa per me più importante, persi quasi completamente la capacità di parlare.
Si, perchè una fisioterapista m'aveva insegnato un trucco, sfruttando l'aria del ventilatore in uscita riuscivo ancora a parlare. Ma tanto prima o poi, direbbe qualcuno...
Fui "liberato" il 15 maggio con dimissioni "copia/incolla". . . Si perchè, non solo la terapia non era cambiata, ma la data era ancora quella delle precedenti dimissioni
Tirando le somme:
entro in ospedale intorno al 23 gennaio, dopo 4 giorni di cure in pneumo un piccolo focolaio diventata grande come tutti i polmoni, tre settimane in rianimazione di cui una in coma, resto in pneumo un mese prima di essere dimesso, torno a casa con un'infezione ospedaliera, dopo 3 giorni torno in ospedale, rischio nuovamente la vita (che mi salva Silvia imponendo di chiamare malattie infettive),parlo solo più col comunicatore,passo quasi 4 mesi in ospedale(al ritorno anche Bart era arrabbiato e ci mise un pò per tornare a salutarmi)
PS: Silvia ha dormito per due mesi su una comoda (sedia a rotelle allungata) e un mese su un lettino che si era comprata. . .

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